Nel febbraio del 2017 l’imprenditore ed economista Daniele Marinelli assieme ad un team di esperti e professionisti del settore fintech lanciano sul mercato una nuova criptomoneta denominata DT Coin. La capacità di sviluppo di questa moneta è attualmente sotto gli occhi di tutti, in un solo anno ha infatti raggiunto obiettivi inaspettati che la porteranno nel 2020 a compiere un upgrade tecnologico, effettuando uno swap totale in un nuovo coin di ultima generazione, il DTCOIN 2.0. Ma andiamo per gradi, che cos’è il DT Coin?
Il DT Coin è una criptovaluta innovativa che non basa il suo valore esclusivamente sulla leva domanda offerta ma su un mercato potenzialmente infinito e soprattutto stabile come lo è quello dei Big data. La caratteristica principale di questa moneta è quindi la stabilità del prezzo e la sua totale affidabilità non essendo soggetta a picchi o alle tipiche crisi delle valute digitali che dipendono esclusivamente dal comportamento imprevedibile degli utenti. Il mercato dei dati è in continua crescita, si stima infatti che il 2018 si chiuderà con un capitale generato di 42 miliardi di dollari. A rendere unica questa moneta è proprio il fatto che sia sostenuta dal mercato dei dati, un mercato che non risente nel modo più assoluto delle dinamiche di domanda ed offerta. Altra caratteristica importante del DT Coin è la sua spendibilità presso gli shop on-line ed offline convenzionati, inoltre la moneta può essere scambiata con altre criptovalute o con valute addirittura tradizionali come ad esempio l’euro.
DT COIN: l’esperienza DT Live
Ma cosa vuol dire esattamente far dipendere il valore di una moneta dall’acquisizione di dati? Sappiamo bene che oggigiorno, in un mondo sempre più interconnesso, qualsiasi nostra azione compiuta attraverso l’utilizzo di un device digitale (che sia uno smartphone o un bancomat) determina la perdita di informazioni personali. In breve, cercando un ristorante con il nostro smartphone o pubblicando una foto su Facebook, rilascio informazioni importanti circa la mia persona. Queste informazioni vengono tradotte in dati e non fanno altro che arricchire infiniti database governativi o finanziari o aziendali, vendibili ed acquistabili nel mercato dei dati: ottengo un’informazione ma in cambio racconto chi sono.
Questo meccanismo si attiva quotidianamente, secondo dopo secondo ed in ciascun angolo di mondo collegato in rete. Pensate dunque a quanti dati vengono costantemente venduti ed acquistati da chi detiene il controllo di determinati asset (appunto governi, banche, istituzioni, aziende etc). Il DT Coin non fa altro che partire da questo presupposto servendosi, per accrescere il suo valore, dei dati che vengono scambiati dai suoi utenti: ciascuna azione che avviene all’interno del mondo DT Coin viene trasformata in dato, tale dato contribuisce alla crescita del valore del DT Coin e l’utente che ha concesso quel dato riceverà un valore economico in cambio.
Uno dei luoghi virtuali attraverso cui il DT Coin premia l’interazione del suo utente è il DT Live. Il DT Live è una vera e propria piattaforma social che segue gli standard di qualsiasi altro social network conosciuto. La differenza sta nel fatto che per ogni post pubblicato, o commento, o condivisione, l’utente riceve un guadagno economico in DT Coin; questo perché ogni interazione, per il mondo DT Coin, corrisponde ad un dato utile e dunque ad un valore.
All’interno di DT Live gli utenti possono condividere e monetizzare la propria esperienza: ogni pubblicazione e le relative interazioni hanno un preciso valore, più interazioni si fanno, più si guadagna, riuscendo contestualmente ad accrescere il prezzo del DT Coin. Possiamo definire DT live come il cuore della community, tanto che nei prossimi sviluppi sarà attivato anche un programma per le aziende che potranno così postare i propri contenuti a pagamento (per visualizzazione, per vendita, per click, per interazione generata).
